In generale l’attività di recupero crediti ha lo scopo di riscuotere il pagamento, totale o parziale, di un certo credito da parte del debitore. Il recupero del credito può essere tentato in proprio, con contatti diretti con il debitore, oppure rivolgendosi a un avvocato o a società specializzata in questo tipo di operazioni.
Questa attività sia per via stragiudiziale che per via giudiziale può quindi essere svolta da avvocati abilitati alla professione forense iscritti all’Albo dell’Ordine.
Le società di recupero crediti, invece, devono dotarsi di autorizzazione rilasciata dalla Questura ove la società ha la sede legale.
Modo di procedere per il recupero crediti
La verifica che occorre fare quando si intende procedere al recupero di un credito è quella di assicurarsi che il debito sia certo, definito, esigibile. Il credito deve cioè essere quantificato e provato documentalmente. Le strade per il recupero crediti sono due: quella stragiudiziale e quella giudiziale.
La via stragiudiziale racchiude un insieme di solleciti scritti, telefonici e di visite domiciliari tese a invitare il debitore al pagamento spontaneo del debito. La fase è completa con la messa in mora, comunicata per mezzo di una raccomandata A/R. È l’avviso ultimativo che informa il debitore che gli si concedono alcuni altri giorni entro i quali se non salderà il debito si procederà al recupero del credito per via giudiziale.
La via giudiziale è finalizzata ad ottenere una condanna al pagamento e perciò il luogo deputato è Tribunale. In caso di ulteriore mancato adempimento, pur con condanna al pagamento, si passa alla richiesta di pignoramento dei beni del debitore insolvente.
Scelta tra recupero crediti stragiudiziale e giudiziale
La scelta dipende da circostanze e obiettivi che si hanno in animo di raggiungere.
Di solito si ricorre al recupero crediti per via giudiziale se tutti i tentativi esperiti, in modo bonario e amichevole, sono andati a vuoto. Esistono però alcune circostanze per cui questa via bonaria non può attuare per l’indifferibile necessità di fare ricorso diretto alla via giudiziale, saltando la fase stragiudiziale, come nel caso in cui il creditore rischia di vedere il suo credito cadere in prescrizione.
Le fasi del recupero crediti
Il recupero crediti, dapprima stragiudiziale e nei casi non risolutivi per via giudiziale ha le seguenti fasi di attuazione:
- Rintracciare il debitore, Rintracciare la residenza anagrafica, il domicilio fiscale e le utenze telefoniche.
- Sollecito scritto e telefonico, Solleciti con lettere di invito al pagamento. Solleciti telefonici.
- Contatto tramite esattore, Invio di un esattore al domicilio del debitore, con proposte di soluzioni di pagamento.
- Costituzione in mora, Andate a vuoto le fasi precedenti, invio di raccomandata a.r. con formale atto di costituzione in mora del debitore con interessi e spese maturati da ristorare. Questa fase avvia la procedura giudiziale ed evita la prescrizione del debito.
- Rintraccio patrimoniale del debitore, Fase di accertamento di proprietà di beni mobili e immobili; beni registrati; fonti di reddito da lavoro o pensione; dei rapporti bancari.