La crescente sensibilizzazione rispetto al tema della celiachia ha permesso a questa patologia non solo di essere conosciuta e quindi riconosciuta sempre più facilmente in ambito medico ma anche sospettata da coloro che, in seguito all’assunzione di prodotti contenenti glutine, soffrono di disturbi gastrointestinali, consentendo quindi una diagnosi più precoce e di conseguenza il miglioramento dello stato di salute di coloro che ne sono affetti.
La celiachia consiste infatti in una patologia disimmune, caratterizzata dall’alterata risposta del sistema immunitario localizzato a livello gastrointestinale alla gliadina, una proteina del glutine, per l’appunto.
Quali reazioni può causare questa intolleranza
Se da un lato l‘individuazione di questa proteina come causa scatenante la reazione infiammatoria intestinale ha permesso di contrastare i gravi effetti a lungo termine della malattia, d’altro canto ha posto in essere per i soggetti che ricevevano questa diagnosi il serio problema della gestione dell’alimentazione.
La presenza di glutine nei prodotti derivati dal grano, oltre che in una serie di innumerevoli alimenti che possono contenere il glutine anche solo in tracce, ha costretto moltissimi soggetti (si stima che a soffrire di celiachia sia una persona su cento in Italia) a intraprendere un regime alimentare senza glutine. Il mercato stesso si è quindi necessariamente adattato a tale esigenza, proponendo un crescente numero di alternative “gluten free” dei più variegati tipi di prodotti che potessero soddisfare le necessità dettate dalla celiachia, dal pranzo alla cena, senza dimenticare quello che da molti è considerato il pasto più importante della giornata: la colazione.
Fette biscottate “gluten free”
Uno dei prodotti più diffusi e amati dagli Italiani per accompagnare una buona tazza di caffè o di latte al mattino sono le fette biscottate. Anche questo prodotto è stato rivisitato in versione priva di glutine, per permettere a coloro che sono affetti da celiachia di non rinunciare alla fragranza di un prodotto molto amato da moltissime famiglie italiane. L’assenza di glutine nelle fette biscottate, infatti, praticamente non si coglie, dal momento che mantengono il gusto dolce e la fragranza delle classiche fette biscottate.
Ricoperte da uno strato di burro e marmellata o da formaggio fresco spalmabile, sono intatti ideali per diversi tipi di colazioni e merende, siano esse dolci o salate. Il loro formato compatto le rende tra l’altro ideali da portare con sé per usarle come spezza fame nel corso della giornata. La grande varietà di spessore e dimensioni o l’aggiunta di diversi tipi di semi garantisce inoltre un’estrema variabilità di soluzioni e sapori per cui è impossibile annoiarsi. In definitiva si può certamente sostenere che, con le loro circa 45 Cal/100gr le fette biscottate senza glutine costituiscono un’ottima alternativa nutriente e sana per la colazione dei soggetti affetti da celiachia, che, scegliendole, non devono rinunciare a quel gusto così riconoscibile e tipico della classica colazione italiana a cui tutti siamo affezionati.