Un francese in toscana: Il Bolgheri Doc

Un francese in toscana: Il Bolgheri Doc

Quella del Bolgheri è una storia che nasce secoli orsono, ma che solo nell’ultimo secolo è diventata una favola che ha trasformato una regione poco conosciuta in una delle regioni vinicole più importanti al mondo.

Nessuna storia ha fatto scalpore negli ultimi decenni come quella del Bolgheri, che più è la storia del Marchese Incisa della Rocchetta che nel 1944 decise di piantare vitigni francesi a Castagneto Carducci, un piccolo borgo della toscana, in provincia di Livorno.

Bolgheri è diventata così in breve tempo un’avanguardia ne oggi il Bolgheri ha conquistato la sua DOC, integrando i suoi vitigni con uve Merlot e Cabernet, ma anche Syrah e Petit Verdot.

Un cabernet toscano

Tutto ebbe inizio con il Sassicaia: quando il Marchese Incisa della Rocchetta ha lanciato il suo vino, che veniva prodotto da uva Cabernet seguendo l’esempio del Bordeaux, metà degli anni sessanta.

In poco più di dieci anni questo vino, prodotto in questa piccola frazione di un altrettanto piccolo comune toscano è diventato il simbolo della viticoltura in Italia più moderna.

Bolgheri, clima e suolo DOC

Il Bolgheri DOC viene prodotto nella zona a sud di Livorno, incastonata tra il mare e l’entroterra collinare, nel comune di Castagneto Carducci.

La vicinanza al Mar Mediterraneo contribuisce significativamente alla qualità dei vini; suo complice è l’entroterra collinare,con le sue fresche brezze che donano ai vini struttura ed eleganza.

I terreni sono tipicamente argillosi e sabbiosi, come richiedono i vitigni a bacca rossa, e si estendono da circa 50 a 400 metri sul livello del mare.

Bolgheri: la giusta notorietà ad un vino unico

Oggi Bolgheri si è affermata come una delle zone di coltivazione più rinomate d’Italia:

i vitigni internazionali più utilizzati sono, soprattutto, Cabernet e Merlot, ma anche Syrah e Petit Verdot, che qua trovano il loro clima ideale e riescono a crescere in modo eccellente.

Il vino Sassicaia prodotto in queste zone ha ora una propria denominazione di origine controllata: il Bolgheri Sassicaia DOC.

Ampelografia del Bolgheri

I vini di Bolgheri si basano su un blend di Cabernet e Merlot, ma vengono spesso utilizzati anche Syrah, Petit Verdot o Sangiovese.

Oltre al Bolgheri Sassicaia DOC – denominazione di origine ottenuta solo da questo Sassicaia, da queste zone di coltivazione provengono anche il Bolgheri Superiore DOC, il Bolgheri DOC e il Bolgheri Rosso.

Il Bolgheri è un vino rosso rubino intenso che tende a sfumare nel granata.

Gli aromi richiamano la frutta di bosco, la vaniglia e la macchia mediterranea.

Questo è un vino robusto, strutturato ed elegante, con una punta leggera di acidità e tannini fini.

Ad oggi, il Bolgheri è un vino piuttosto costoso, data la bassa resa della vigna, ma possiamo trovare buone bottiglie già a partire dalle 15 euro.

Enoteca di Piazza offre ai propri ospiti un’esperienza gastronomica che parte dall assaggio dei grandi vini toscani italiani, come il Bolgheri, il brunello di Montalcino, il Montecucco e il Nobile, fino ai più rinomati vini italiani.

Collegata alla wine room si trova la Taverna del Baietto, ristorante di cucina tipica toscana dove poter assaggiare specialità cucinate secondo tradizione. visita il nostro sito per maggiori informazioni!